17 dicembre 2015 - "Il nostro agente all'Avana" di Graham Greene
Titolo: Il nostro agente all'Avana
Autore: Graham Greene
Anno di prima pubblicazione: 1958
Pagine: 288
In breve
Cuba prima di Fidel Castro. Un mite rappresentante commerciale, venditore di aspirapolvere, afflitto da problemi economici si lascia arruolare dai Servizi Segreti inglesi per guadagnare qualche soldo, e per restarci inizia a inventarsi clamorose rivelazioni. Il romanzo, scritto nel pieno del periodo della guerra fredda, ha un chiaro intento satirico nei confronti di una certa letteratura e cinematografia di spionaggio, che all'epoca proponeva spie invincibili e affascinanti, sistemi infallibili e sofisticatissimi, ai quali invece, nel suo romanzo, Greene contrappone come protagonista un uomo qualunque che si arrangia come può in mezzo a personaggi dalla dubbia moralità, nel quadro di una rete spionistica tutt'altro che infallibile e impermeabile.
Discussione
Molte lettrici concordano nel ritenerla una lettura un po' datata, a tratti divertente certamente ma di un umorismo inglese che non tutte hanno apprezzato.
Alcune hanno trovato la lettura un po' pesante nella prima parte ma assolutamente gradevole e scorrevole nella seconda parte in cui viene dato molto più risalto all'intreccio piuttosto che alla presentazione dei personaggi.
Alcune lettrice speravano fosse più frizzante e invece a tratti l'hanno trovato noioso.
Altre lettrici invece ne hanno apprezzato l'umorismo sottile e l'ironia in molti brani soprattutto dalla seconda parte in poi.
Alcune lettrici sottolineano la bella descrizione degli ambienti e de L'Avana in particolare.
Una lettrice osserva che "Il nostro agente all'Avana" è stato lo spunto per "Il sarto di Panama" di John Le Carrè.
Un'altra dichiara la sua curiosità di vedere il film del 1959 diretto da Carol Reed con Alec Guinness tratto dal romanzo.
L'autore
Graham Greene (1904 – 1991) è stato uno scrittore, drammaturgo, sceneggiatore, autore di libri di viaggi, agente segreto e critico letterario inglese. Le sue opere esplorano la morale ambivalente e le questioni politiche del mondo moderno. Greene è stato uno scrittore impegnato ma ha conosciuto anche grande popolarità. Rifiutava di essere definito un romanziere cattolico anziché un romanziere che era anche cattolico, ma i temi religiosi, in particolare cattolici, sono alla radice di molti suoi scritti. Opere come "Il nostro agente all'Avana" mostrano il suo grande interesse per le operazioni di politica internazionale e di spionaggio.
Autore: Graham Greene
Anno di prima pubblicazione: 1958
Pagine: 288
In breve
Cuba prima di Fidel Castro. Un mite rappresentante commerciale, venditore di aspirapolvere, afflitto da problemi economici si lascia arruolare dai Servizi Segreti inglesi per guadagnare qualche soldo, e per restarci inizia a inventarsi clamorose rivelazioni. Il romanzo, scritto nel pieno del periodo della guerra fredda, ha un chiaro intento satirico nei confronti di una certa letteratura e cinematografia di spionaggio, che all'epoca proponeva spie invincibili e affascinanti, sistemi infallibili e sofisticatissimi, ai quali invece, nel suo romanzo, Greene contrappone come protagonista un uomo qualunque che si arrangia come può in mezzo a personaggi dalla dubbia moralità, nel quadro di una rete spionistica tutt'altro che infallibile e impermeabile.
Discussione
Molte lettrici concordano nel ritenerla una lettura un po' datata, a tratti divertente certamente ma di un umorismo inglese che non tutte hanno apprezzato.
Alcune hanno trovato la lettura un po' pesante nella prima parte ma assolutamente gradevole e scorrevole nella seconda parte in cui viene dato molto più risalto all'intreccio piuttosto che alla presentazione dei personaggi.
Alcune lettrice speravano fosse più frizzante e invece a tratti l'hanno trovato noioso.
Altre lettrici invece ne hanno apprezzato l'umorismo sottile e l'ironia in molti brani soprattutto dalla seconda parte in poi.
Alcune lettrici sottolineano la bella descrizione degli ambienti e de L'Avana in particolare.
Una lettrice osserva che "Il nostro agente all'Avana" è stato lo spunto per "Il sarto di Panama" di John Le Carrè.
Un'altra dichiara la sua curiosità di vedere il film del 1959 diretto da Carol Reed con Alec Guinness tratto dal romanzo.
L'autore
Graham Greene (1904 – 1991) è stato uno scrittore, drammaturgo, sceneggiatore, autore di libri di viaggi, agente segreto e critico letterario inglese. Le sue opere esplorano la morale ambivalente e le questioni politiche del mondo moderno. Greene è stato uno scrittore impegnato ma ha conosciuto anche grande popolarità. Rifiutava di essere definito un romanziere cattolico anziché un romanziere che era anche cattolico, ma i temi religiosi, in particolare cattolici, sono alla radice di molti suoi scritti. Opere come "Il nostro agente all'Avana" mostrano il suo grande interesse per le operazioni di politica internazionale e di spionaggio.