17 marzo 2016 - "La zona cieca" di Chiara Gamberale
Titolo: La zona cieca
Autore: Chiara Gamberale
Anno di prima pubblicazione: 2009
Pagine: 254
In breve
La zona cieca è tutto quello che gli altri colgono di noi ma che a noi (inevitabilmente e maledettamente) sfugge. Lo sa bene Lidia Frezzani, che ogni giorno nella sua trasmissione radiofonica "Sentimentalisti anonimi" riceve confidenze di persone totalmente confuse, e che s'innamora di Lorenzo, uno scrittore quarantenne arrogante e fascinoso, totalmente annebbiato dal suo narcisismo. Comincia una storia d'amore dai ritmi serrati, fatta di bugie vere o supposte, smascherate, di tradimenti e piaceri perversi: quello che prova Lidia nello schiantarsi contro l'imperturbabilità e l'apparente indifferenza di Lorenzo, e quello di Lorenzo che sembra godere nel lasciarla fare. In un crescendo di tensione e pathos, di abbandoni e colpi di scena, all'improvviso a Lorenzo arrivano le misteriose lettere di Brian, uno sciamano. Che ha un nome, un'anima e un passato, ma non ha un volto: ma si dimostrerà molto più reale di ogni reale persona.
Discussione
Tranne rare eccezioni, le lettrici non hanno gradito né la storia, né i personaggi, né lo stile della narrazione. Il commento più frequente è stato "Non mi ha lasciato niente".
I personaggi, rappresentati in tutta la loro fragilità sembrano però poco approfonditi, superficiali.
Il registro misto (narrazione, interventi degli ascoltatori della trasmissione radio condotta dalla protagonista, le lettere dello sciamano Brian) paiono ai più interessanti, ma molto noiosi per altri che dichiarano di averli spesso saltati. Mentre l'uso di uno pseudo-italiano nelle lettere di Brian è apparso grottesco e fastidioso.
Alcune passaggi del libro sembrano condivisibili ma poi non sono supportati da un'intera storia approfondita e interessante. Il finale è sembrato spiazzante e affrettato.
L'unica lettrice che ha apprezzato il romanzo, l'ha trovato molto attuale sia nella storia sia nella modalità della narrazione.
I più dichiarano che non leggeranno più nulla del'autrice.
L'autore
Chiara Gamberale è nata nel 1977 a Roma, dove vive. Ha esordito nel 1999 con Una vita sottile (Marsilio), al quale sono seguiti Le luci nelle case degli altri, bestseller internazionale, L'amore quando c'era, Quattro etti d'amore, grazie ' tutti per Mondadori ' e Per dieci minuti (Feltrinelli). È autrice e conduttrice di programmi televisivi e radiofonici come 'Quarto piano scala a destra' su Rai Tre e 'Io, Chiara e L'Oscuro' su Radio Due. Collabora con 'La Stampa' , 'Vanity Fair' e 'Io Donna'.
Autore: Chiara Gamberale
Anno di prima pubblicazione: 2009
Pagine: 254
In breve
La zona cieca è tutto quello che gli altri colgono di noi ma che a noi (inevitabilmente e maledettamente) sfugge. Lo sa bene Lidia Frezzani, che ogni giorno nella sua trasmissione radiofonica "Sentimentalisti anonimi" riceve confidenze di persone totalmente confuse, e che s'innamora di Lorenzo, uno scrittore quarantenne arrogante e fascinoso, totalmente annebbiato dal suo narcisismo. Comincia una storia d'amore dai ritmi serrati, fatta di bugie vere o supposte, smascherate, di tradimenti e piaceri perversi: quello che prova Lidia nello schiantarsi contro l'imperturbabilità e l'apparente indifferenza di Lorenzo, e quello di Lorenzo che sembra godere nel lasciarla fare. In un crescendo di tensione e pathos, di abbandoni e colpi di scena, all'improvviso a Lorenzo arrivano le misteriose lettere di Brian, uno sciamano. Che ha un nome, un'anima e un passato, ma non ha un volto: ma si dimostrerà molto più reale di ogni reale persona.
Discussione
Tranne rare eccezioni, le lettrici non hanno gradito né la storia, né i personaggi, né lo stile della narrazione. Il commento più frequente è stato "Non mi ha lasciato niente".
I personaggi, rappresentati in tutta la loro fragilità sembrano però poco approfonditi, superficiali.
Il registro misto (narrazione, interventi degli ascoltatori della trasmissione radio condotta dalla protagonista, le lettere dello sciamano Brian) paiono ai più interessanti, ma molto noiosi per altri che dichiarano di averli spesso saltati. Mentre l'uso di uno pseudo-italiano nelle lettere di Brian è apparso grottesco e fastidioso.
Alcune passaggi del libro sembrano condivisibili ma poi non sono supportati da un'intera storia approfondita e interessante. Il finale è sembrato spiazzante e affrettato.
L'unica lettrice che ha apprezzato il romanzo, l'ha trovato molto attuale sia nella storia sia nella modalità della narrazione.
I più dichiarano che non leggeranno più nulla del'autrice.
L'autore
Chiara Gamberale è nata nel 1977 a Roma, dove vive. Ha esordito nel 1999 con Una vita sottile (Marsilio), al quale sono seguiti Le luci nelle case degli altri, bestseller internazionale, L'amore quando c'era, Quattro etti d'amore, grazie ' tutti per Mondadori ' e Per dieci minuti (Feltrinelli). È autrice e conduttrice di programmi televisivi e radiofonici come 'Quarto piano scala a destra' su Rai Tre e 'Io, Chiara e L'Oscuro' su Radio Due. Collabora con 'La Stampa' , 'Vanity Fair' e 'Io Donna'.