18 novembre 2021 - "Rimini" di Pier Vittorio Tondelli
Titolo: Rimini
Autore: Pier Vittorio Tondelli
Anno di prima pubblicazione: 1985
Pagine: 364
In breve
Un giovane giornalista al suo primo incarico importante che vuole a tutti i costi risolvere l'enigma di un insolito suicidio; un musicista che compone un'opera rock nei ritagli di tempo; una cronista mondana che segue lo svolgersi litigioso e drammatico di un intrigato Premio Letterario Internazionale; uno scrittore appena uscito da una fortissima crisi personale che nel partecipare al Premio reincontra, in modo tragico, il proprio angelo distruttore al quale definitivamente capitolerà; un gruppo di travestiti gioiosi che percorre in lungo e in largo il panorama godereccio notturno delle centinaia di dancing e discoteche che affollano la riviera; e poi match sportivi, radio libere e su tutto questo intrecciarsi di storie il panorama gremito e ossessivo della riviera adriatica, sfolgorante e metaforico can-can di una Italia che chiude i battenti tra conformismi, corruzione, scandali, brame di successo e insensatezze collettive. (fonte ibs.it)
Discussione
Il parere delle lettrici è pressoché unanime. Tutte concordano sul fatto che il romanzo sia molto ben scritto ma che sia un po' faticoso per l'intrecciarsi delle molteplici storie e, spesso, dei piani temporali. I personaggi sono molto ben caratterizzati nella loro esteriorità, nel modo di muoversi, di affrontare le situazioni ma lo scavo psicologico è un po' assente. Le descrizioni dei luoghi sono molto indugiate ed evocative.
Una lettrice fa notare come all'inizio il romanzo si presenti come un giallo pur non essendolo, e infatti non ha trovato, al contrario di un giallo, lo slancio di voler continuare la lettura per sapere come sarebbe stato lo sviluppo della storia.
Alcuni fanno notare come quasi tutti i personaggi siano negativi, ad eccezione di Beatrix, alcuni felliniani a volte, come nel caso di Claudia.
Un'altra lettrice fa notare che ha gradito il viaggio nella memoria della sua giovinezza, negli anni '80. Durante la lettura è emerso quanto il mondo ora sia più veloce: pensiamo alle comunicazioni e agli spostamenti.
Rimini è rappresentata come un non luogo senza regole dove tutto è illusione e l'apparenza è fondamentale ma è anche lo specchio della società di quel tempo tra scandali, corruzione e desiderio di successo.
L’autore
(Correggio, Reggio Emilia, 1955-91) scrittore e giornalista italiano. Alla sua opera guardano con interesse gli scrittori delle ultime generazioni. Con la raccolta di racconti d’esordio (Altri libertini, 1980) si è fatto interprete della generazione degli anni Settanta cogliendone istanze concrete, miti e utopie. La provocazione linguistica, l’esuberanza espressiva e il gusto per la rappresentazione della vita materiale caratterizzano anche le narrazioni successive, Pao Pao (1982) e Rimini (1985). La scrittura più controllata di Camere separate (1989), luttuosa storia d’amore omosessuale, riflette sulla solitudine rivelando grande spessore umano e letterario. Come consulente editoriale si è adoperato con passione per dare spazio ai giovani scrittori e ha dato vita al progetto «Under 25», curando le tre antologie Giovani Blues (1986), Belli e perversi (1988) e Papergang (1990). Collaboratore di «Linus» e di varie testate giornalistiche, ha raccolto nel 1990 i suoi interventi e altre prose di diverso genere e argomento in Un weekend postmoderno. Cronache dagli anni Ottanta che, insieme a L’abbandono. Racconti dagli anni Ottanta (postumo, 1993) testimonia l’ampio ventaglio di stili e scritture dell’autore, spesso mescolati e ibridati. La sua produzione è riunita nei due volumi di Opere (2000 e 2001). (fonte ibs.it)
Approfondimenti
“Consigli Corsari” https://www.facebook.com/watch/?v=1101880393574955
"Matteo B. Bianchi: Pier Vittorio Tondelli" su RaiCultura https://www.raicultura.it/letteratura/articoli/2018/12/Matteo-B-Bianchi-lincontro-con-Pier-Vittorio-Tondelli-4126d1d0-fb12-41b1-b36b-f29bee8512b1.html
“Pier Vittorio Tondelli: l'esordio e la scrittura” su RaiCultura https://www.raicultura.it/letteratura/articoli/2018/12/Pier-Vittorio-Tondelli-lesordio-e-la-scrittura-f00b399d-70a7-4409-a833-4fb48d3aeff0.html
Autore: Pier Vittorio Tondelli
Anno di prima pubblicazione: 1985
Pagine: 364
In breve
Un giovane giornalista al suo primo incarico importante che vuole a tutti i costi risolvere l'enigma di un insolito suicidio; un musicista che compone un'opera rock nei ritagli di tempo; una cronista mondana che segue lo svolgersi litigioso e drammatico di un intrigato Premio Letterario Internazionale; uno scrittore appena uscito da una fortissima crisi personale che nel partecipare al Premio reincontra, in modo tragico, il proprio angelo distruttore al quale definitivamente capitolerà; un gruppo di travestiti gioiosi che percorre in lungo e in largo il panorama godereccio notturno delle centinaia di dancing e discoteche che affollano la riviera; e poi match sportivi, radio libere e su tutto questo intrecciarsi di storie il panorama gremito e ossessivo della riviera adriatica, sfolgorante e metaforico can-can di una Italia che chiude i battenti tra conformismi, corruzione, scandali, brame di successo e insensatezze collettive. (fonte ibs.it)
Discussione
Il parere delle lettrici è pressoché unanime. Tutte concordano sul fatto che il romanzo sia molto ben scritto ma che sia un po' faticoso per l'intrecciarsi delle molteplici storie e, spesso, dei piani temporali. I personaggi sono molto ben caratterizzati nella loro esteriorità, nel modo di muoversi, di affrontare le situazioni ma lo scavo psicologico è un po' assente. Le descrizioni dei luoghi sono molto indugiate ed evocative.
Una lettrice fa notare come all'inizio il romanzo si presenti come un giallo pur non essendolo, e infatti non ha trovato, al contrario di un giallo, lo slancio di voler continuare la lettura per sapere come sarebbe stato lo sviluppo della storia.
Alcuni fanno notare come quasi tutti i personaggi siano negativi, ad eccezione di Beatrix, alcuni felliniani a volte, come nel caso di Claudia.
Un'altra lettrice fa notare che ha gradito il viaggio nella memoria della sua giovinezza, negli anni '80. Durante la lettura è emerso quanto il mondo ora sia più veloce: pensiamo alle comunicazioni e agli spostamenti.
Rimini è rappresentata come un non luogo senza regole dove tutto è illusione e l'apparenza è fondamentale ma è anche lo specchio della società di quel tempo tra scandali, corruzione e desiderio di successo.
L’autore
(Correggio, Reggio Emilia, 1955-91) scrittore e giornalista italiano. Alla sua opera guardano con interesse gli scrittori delle ultime generazioni. Con la raccolta di racconti d’esordio (Altri libertini, 1980) si è fatto interprete della generazione degli anni Settanta cogliendone istanze concrete, miti e utopie. La provocazione linguistica, l’esuberanza espressiva e il gusto per la rappresentazione della vita materiale caratterizzano anche le narrazioni successive, Pao Pao (1982) e Rimini (1985). La scrittura più controllata di Camere separate (1989), luttuosa storia d’amore omosessuale, riflette sulla solitudine rivelando grande spessore umano e letterario. Come consulente editoriale si è adoperato con passione per dare spazio ai giovani scrittori e ha dato vita al progetto «Under 25», curando le tre antologie Giovani Blues (1986), Belli e perversi (1988) e Papergang (1990). Collaboratore di «Linus» e di varie testate giornalistiche, ha raccolto nel 1990 i suoi interventi e altre prose di diverso genere e argomento in Un weekend postmoderno. Cronache dagli anni Ottanta che, insieme a L’abbandono. Racconti dagli anni Ottanta (postumo, 1993) testimonia l’ampio ventaglio di stili e scritture dell’autore, spesso mescolati e ibridati. La sua produzione è riunita nei due volumi di Opere (2000 e 2001). (fonte ibs.it)
Approfondimenti
“Consigli Corsari” https://www.facebook.com/watch/?v=1101880393574955
"Matteo B. Bianchi: Pier Vittorio Tondelli" su RaiCultura https://www.raicultura.it/letteratura/articoli/2018/12/Matteo-B-Bianchi-lincontro-con-Pier-Vittorio-Tondelli-4126d1d0-fb12-41b1-b36b-f29bee8512b1.html
“Pier Vittorio Tondelli: l'esordio e la scrittura” su RaiCultura https://www.raicultura.it/letteratura/articoli/2018/12/Pier-Vittorio-Tondelli-lesordio-e-la-scrittura-f00b399d-70a7-4409-a833-4fb48d3aeff0.html